Un gioco di ruolo dal vivo per sensibilizzare i giovani nel Giorno della Memoria a ogni forma di discriminazione.
«Consiglio questo gioco perché fa riflettere. Può far comprendere i sentimenti di vittime e persecutori e capisci come ti comporteresti. È più utile che ascoltare le solite conferenze».
Dal 2018 proponiamo ai ragazzi del triennio degli Istituti Secondari di Secondo Grado questo format innovativo, unico nel suo genere ed efficace, come testimoniano le stesse voci degli studenti che hanno fatto questa esperienza. L’dea di questo LARP (Live Action Long Playng), è nata quando un gruppo di formatori di Spazio Giovani, presenti in molte scuole del territorio, si sono accorti che gli eventi, le iconografie, le testimonianze per celebrare le vittime dell’Olocausto, proposte a scuola ogni 27 di Gennaio, non erano più efficaci e non scuotevano la sensibilità dei giovani.
Il gioco è uno strumento di coinvolgimento e apprendimento; il gioco di ruolo si sviluppa dentro una metafora paradossale, disorienta e confonde, fa provare in modo induttivo, controfattuale e divergente la dinamica vittima-carnefice, oppresso-oppressore, il pregiudizio, la prevaricazione, l’abuso, la segregazione sociale, il genocidio, gli obiettivi:
Il progetto è finanziato dalla Fondazione Monza e Brianza e patrocinato dall’ANPI Monza e Brianza. In allegato un video promozionale e un video con i feedback dei partecipanti.
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